Finalmente una scarpa Trail per le lunghe distanze. E già vi ho svelato una delle caratteristiche di questo gioiello.

Caratteristiche tecniche

Il differenziale (drop) della scarpa è di 5mm con altezza da terra di 30mm sul tallone e di 25 mm in punta. L’intersuola in EVA presenta 3 diverse densità per garantire la migliore stabilità nella corsa. La suola aggressiva Vibram® XS Trek fornisce trazione, durata e protezione su percorsi tecnici. La linguetta a soffietto e una tomaia in mesh ingegnerizzata resistente all’abrasione offrono la migliore traspirazione e sono state inserite nella tomaia delle “branchie” di drenaggio per il rilascio dell’acqua e un’asciugatura più rapida. Anche le Ultraventure offrono l’esclusivo attacco per ghetta, perfettamente compatibile con la ghetta Topo Athletic in nylon elasticizzato.

Fashion

In questa sezione siamo consapevoli che anche l’occhio vuole la sua parte e su questo modello ci sarebbe da migliorare un pochino, anche se nel mese di settembre anche in Italia si è aggiunto una nuova colorazione.

Dobbiamo farci centinaia di chilometri, è vero, non andare in centro, ma ammettiamo che quando si arriva al rifugio non ci fa schifo sfoggiare una scarpa un po’ più fashion.

Suola

Nelle caratteristiche tecniche affermavamo che la suola è in Vibram® XS Trek. Un prodotto che offre leggermente meno grip rispetto megagrip, ma che non molla la presa nemmeno sui terreni più impervi. Questo vi permetterà di non finire la suola sul cemento come consumate lo zucchero filato durante una serata in fiera ma di correre tranquilli anche sui terreni più impervi.

Personalmente, arrivando da un trascorso di scialpinismo, ho appreso e sperimentato che con una buona tecnica di corsa la trazione e la sicurezza di atterraggio aumentano considerevolmente anche sui terreni più viscidi.

Cosa si intende? Basta infatti atterrare con il piede vicino alla verticale del proprio corpo per aumentare la forza verticale che si esercita sul terreno aumentando, quindi, l’attrito e di conseguenza il GRIP.

Se avete praticato scialpinismo vi ricorderete quando, affrontando le salite più impervie vi urlavano di stare dritti con il corpo per aumentare la presa delle pelli di foca. Valer lo stesso discorso! Più state verticali e più avrete grip.

Intersuola

L’intersuola in EVA presenta 3 diverse densità per garantire la migliore stabilità nella corsa. È una scarpa che anche dopo decine di chilometri culla il vostro piede e lo mantiene al comodo pur regalandovi stabilità e prontezza nei cambi di direzione anche su terreni abbastanza tecnici.

C’è quindi da evidenziare che è una scarpa pensata per le lunghe distanza, quindi la comodità è d’obbligo. Oltre i 50 km fanno proprio la differenza.

Le tre differenti densità di EVA sono così distribuite:

  1. La struttura dal colore grigio chiaro è molto elastica, presenta una buona capacità ammortizzante e di ritorno dell’energia. Inoltre, la sua elevata flessibilità, favorisce un ottimo controllo del passo da parte del runner.
  2. Un altro tipo di gomma Eva, con una gradazione di grigio un po’ più scuro, è stato inserito nella zona laterale interna. Questa ha una maggiore densità restituendo un comportamento più deciso e fermo rispetto alle altre sezioni.
  3. Mentre corrette rimbalzate sul terreno. Mi piace pensare che la corsa è un insieme di piccoli voli. Lasciatemi sognare. Questo pensiero però credo sia stato fatto anche da Tony Post che ha sviluppato e pensato un modo per rendere più comodo il momento dell’atterraggio del piede con il terreno. Infatti, nella zona d’impatto è stato inserito un cuscinetto di gomma Eva dal colore blu con la caratteristica di essere molto soffice.

Non vi resta che volare e “accarezzare” il terreno.

Calzata

La calzata è la tipica di TopoAthletic.

Presenta la classica forma della tomaia ampia sul puntale che la rende comoda e protegge le dita da eventuali intorpidimento dovuto alla corsa su lunga distanza. Veste come un guanto, caratteristica che si riscontra in tutti gli ultimi modelli sfornati da TopoAthletic, merito anche del plantare Ortholite che accompagna il piede in tutti gli atterraggi del piede che la corsa impone.

La Tomaia avvolge perfettamente il dorso e sostiene eccellentemente nella zona mediale interna risultando comunque leggermente rilassato e compatibile con uno stile di corsa adatto proprio alle ULTRA.

Il tessuto mesh della tomai offre un’ottima areazione del piede pur essendo ben sostenuta e protetta da ampi layer sintetici.

Se osserviamo lateralmente le Ultraventure potremo notare le feritoie laterali, avete un paio di squali ai piedi che permettono un ottimo drenaggio dell’acqua imbarcata. Non preoccupatevi, quindi se dovete affrontare delle pozzanghere o dei veri e propri guadi perché l’acqua non ristagna al di sotto della soletta.

Una conchiglia interna molto piccola e molto flessibile caratterizza il contrafforte tallonare.

Neo da migliorare sono i lacci, molto imbottiti e comodi, sembrano anche saldi e precisi, ma alla lunga e soprattutto dopo ore ed ore sotto l’acqua richiedono un controllo saltuario per regolare la chiusura della scarpa. Certo potrete sfruttare questo bisogno per tirare un po’ il fiato, ma su questo c’è da migliorare.

Maurizio S.