Scontato!

E’ meno scontato, o meglio fanno più impressione, quando queste 100 miglia devono essere percorse a piedi, anzi, Correndo.

Saremo anche a Vartry! Prima del Mitico Passatore, quella gara che è stata la Miccia che ha fatto scattare il rapporto di Amicizia e Collaborazione.
Mi sembra ieri, invece era poco più dell’altro ieri, quando Leonardo Ugolini mi contattò per chiedermi di supportarlo nella preparazione al Passatore.

“Ci STO, ma Non sono un preparatore Atletico” è stata la mia immediata affermazione con un pizzico di emozione, “ma lavoriamo sulla capacità di superare i limiti fisici e mentali”.
Ho subito aggiunto: “per la preparazione fisica, tranquillo che mi faccio supportare, per la Resilienza ci lavoreremo costantemente”.
Così ha avuto inizio la nostra avventura, dico NOSTRA, anche se so che la fatica maggiore la fa lui!!

Nostra perché insieme si è costruito uno strumento nuovo di consulenza sportiva, uno strumento che supera i limiti della distanza: lui in Toscana, io in Lombardia.
Beh, devo dire che Funziona.
Questo progetto è stato soprannominato dal sottoscritto “il Passatore del Lupo” perché, durante un aneddoto raccontato da Leo, era emerso che talvolta Leo si ritrovava a correre sulle colline Toscane con un Lupo che lo guardava, dall’altra parte del recinto. Mi piace pensare che, lo stesso Lupo, osservasse con soddisfazione il fatto che un Uomo potesse emulare il famoso “trotto del lupo”,  utilizzato dall’animale durante le battute caccia. Sì, perché è proprio questa andatura che ci permette di superare le distanze delle Ultra Maratone.

I mesi passano, la corsa migliora l’umore e la forza, ma arrivano anche i primi infortuni. E’ proprio in questo momento che l’ascolto ed il supporto giocano un ruolo fondamentale. E’ in queste situazioni che si evidenzia quanta resilienza nel corso del tempo Leo ha saputo sviluppare.

La prima Maratona si supera a Fatica! Contenti, ma non soddisfatti fino in fondo, non tanto per i tempi o le posizioni in classifica (quelli ci interessano relativamente), ma per le sensazioni che la corsa ha trasmesso a Leo ed al sottoscritto.
Anche qui, la Resilienza, la capacità di rileggere una situazione stressante e ristrutturarne il pensiero per coglierne le difficoltà e modificarle in stimolo di cambiamento e miglioramento, porta a rivedere e costruire strategie nuove.
Il coinvolgimento di persone qualificate e preparate nel campo alimentare e nella preparazione atletica giocano un ruolo fondamentale.

Arriva anche una 58 km, la Strasimeno. Due passi a confronto di Vartry.
E questi soddisfano. Parecchio.

Ed ora siamo ad una settimana da quelle 100 miglia. Da Vartry. Una competizione che si svolgerà in Irlanda che è arrivata come un fulmine a ciel sereno grazie anche all’incontro quasi casuale (secondo me si è piazzato fuori da casa sua per riuscire a strappare un autografo e il suo numero di cellulare, altro che casuale) con chi di Ultra Maratone se ne intende: diciamo che se le mangia per colazione.
Prima dell’obiettivo posto fin dall’inizio, che questa consulenza aveva, arriva Vartry. Per questo motivo, per Noi questo Viaggio è per lo più un allenamento, comodo no? Indipendentemente da tutto, sarà una vittoria, una soddisfazione, un Viaggio soprattutto mentale, non solo con l’aereo di cui Leo ha molta paura :).

Ora non ci resta che fremere questi ultimi 7 giorni ed attenderlo a Bergamo al suo rientro, oppure scendere in Toscana e godersi una Fiorentina per festeggiare insieme.

7 giorni alle 100 Miglia.

Grande Leo, Buone Corse!

Maurizio S.