Ieri sera ho avuto la possibilità di partecipare ad una sessione aperta di psicodramma. Lo Psicodramma è un metodo psicoterapeutico che appartiene all’ambito delle terapie di gruppo, ideato da Jacob Levi Moreno nel 1921. Esso ricorre al gioco drammatico libero, e mira a sviluppare attivamente la spontaneità dei soggetti. L’essenza di questa terapia consiste nell’esteriorizzazione rappresentativa dei vissuti personali, mediante le improvvisazioni sceniche fino alla catarsi, e la loro analisi, operata da uno psicoterapeuta, “direttore del gioco”.

Ieri sera la conduttrice dott.sa Francesca Micheletti ha proposto il tema “la polvere sotto il tappeto”. Una metafora che rappresenta ‘un qualcosa’, un atteggiamento che consciamente o inconsciamente tendiamo a nascondere. Continuare a nascondere, come è emerso durante la serata, può causare un accumulo o il ripetersi di situazioni dolorose. Spesso, però, dobbiamo essere consapevoli che, anche raccogliendola, la polvere, tornerá e se ne formerá dell’altra.

La storia di ciascuno, grazie alla tecnica dell’inversione di ruolo, viene raccontata  da un altro partecipante. Questa tecnica  porta la persona a rileggere la situazione da un’altra prospettiva ed aiuta a comprendere, o per lo meno ad avvicinarsi, al punto di vista di chi ci è vicino.

Grazie alle “storie che curano” ho potuto dare una forma, una consistenza ed anche un nome ad un po’ di polvere, tanto da permettere al tappeto di respirare aria fresca e permettere al sottoscritto di sdraiarsi senza fiutare quell’intenso odore che la polvere accumulata emana.

Grazie Dott.ssa Francesca Micheletti
M.S.