Beh, prima della partenza, ecco una simpatica introduzione che può dare una chiara spiegazione circa l’approccio alla serata, posso sicuramente anticipare che è stata una festa piacevole e soprattutto un ottimo Allenamento con Marino.
Nigth Trail – Gus Trail Gussago – Gara non competitiva, ma con materiale umano, tra i concorrenti, non indifferente.
Il percorso è a forma di ” 8 ” che si inerpica tra i vigneti della zona di Gussago verso i santuari di San Rocco e della Stella.
Alla partenza si vede subito chi sarà l’uomo della situazione: un concorrente parte ad un ritmo poco sotto i 4’/km.
Dopo aver valutato perfettamente il tracciato e la modalità di approccio, nei minuti precedenti al via della competizione, il suggerimento di Marino è quello di iniziare con calma e proseguire con un lento allungo. Bastano i primi 300 mt per capire che il ritmo è decisamente basso: l’uomo della situazione di cui sopra, fa gola e gli si sta a debita distanza. Avanti così, il divertimento è assicurato!
Marino tiene il ritmo e trascina altri 3 concorrenti (compreso me) all’inseguimento del solitario in testa che, nonostante il nostro buon ritmo, pian piano continua a prendere margine. Al 4° chilometro, in salita, vengo distanziato leggermente ma rientro nel gruppo non appena scolliniamo al santuario della Stella. Che panorami meravigliosi, la Franciacorta con i suoi vigneti e i santuari illuminati all’orizzonte.
La discesa si effettua sulla pista di downhill bike.. e qui mi difendo bene.
Marino continua a tirare e distanziamo gli altri due trail runner. Guadagniamo molto terreno e siamo in testa (consapevoli che l’uomo della situazione sarà già arrivato!) ma, al Decimo chilometro, qualcosa non torna. Rapido controllo sui GPS e ci rendiamo conto che all’incrocio non abbiamo seguito il bivio giusto.
Poco importa. I minuti successivi sono un continuo ritrovare concorrenti che si domandano dove sia la strada.
Il morale è alto e spiritoso: consapevoli di aver perso un occasione ma certi di aver fatto, e di continuare a fare, un ottimo allenamento. Finalmente, dopo aver ripercorso qualche chilometro, riusciamo a riprendere la retta via, ovvero, la strada per la Civiltà, e scendiamo a Cellatica. Da qui è tutto più semplice e giungiamo a Gussago senza alcuna difficoltà.
14 km abbondanti e qualche centinaio di metri di D+, divertenti ed emozionanti.
Se vuoi info sul tracciato eccole QUI
Maurizio S.
ecco qui, invece, i due ceffi alla fine del percorso…